[14 Feb 2023] - Testo di Davide Valsecchi, AMM Collegio Guide Alpine Lombardia (IUMLA)
Il Gruppo dei Corni di Canzo nella definizione del 2005 data dalla Soiusa, Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino, è leggermente differente a quanto ci si potrebbe aspettare. Nella suddivisione classica il Gruppo dei Corni di Canzo indicava il gruppo di montagne poste a sud della Valle di Valbrona e strette tra il ramo orientale del Lario ed i laghi minori, il Lago del Segrino, il Lago di Pusiano, il Lago di Annone, e la piana di Valmadrera. Questi rilievi, isolati dal resto delle dorsali del Triangolo Lariano, sono state spesso identificate, anche grazie ad uno scritto di Mirella Tenderini del 1995, come Isola Senza Nome. Oltre ai Corni di Canzo fanno parte di questo gruppo il Monte Moregallo, il Monte Cornizzolo ed il Monte Rai. Con la ridefinizione effettuata con la Soiusa, che ha rimosso il concetto di alpi e prealpi centrali, il piccolo Monte Scioscia - posto tra la valle del Lambro ed il lago del Segrino - è comprensibilmente entrato a fare parte del gruppo. L’aggiunta imprevista, ma comunque comprensibile, sono stati il Monte Barro ed il Monte di Brianza. Entrambi i rilievi sono al di fuori della definizione classica di Triangolo Lariano ma, tutto sommato, proprio per l’isolamento che li caratterizza, trovano giusta ospitalità nel Gruppo dei Corni di Canzo e nei territori dell’Isola Senza Nome.
Nota Febbraio 2023: al momento il Monte Barro ed il Monte di Brianza non sono ancora censiti nella piattaforma.
Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino
Grande Parte | Grande Sezione | Sezione | Sotto Sezione |
---|---|---|---|
Alpi Occidentali | Alpi Nord-occidentali | Prealpi Luganesi | Prealpi Comasche |
Super Gruppo | Gruppo | ||
Triangolo Lariano | Gruppo dei Corni di Canzo |
Nome | Altitudine | Superficie | N° Cime |
---|---|---|---|
Corni di Canzo | 1.373 m | ≃ 13.70 km² | 8 |
Monte Moregallo | 1.276 m | ≃ 6.56 km² | 2 |
Monte Rai | 1.260 m | ≃ 7.00 km² | 4 |
Monte Cornizzolo | 1.240 m | ≃ 12.30 km² | 3 |
Monte Scioscia | 667 m | ≃ 3.75 km² | 3 |
Elenco strutturato delle montangne e delle relative cime per il Gruppo dei Corni di Canzo
Montagne | Cime | Altitudine |
---|---|---|
Corni di Canzo | ||
Corno Occidentale di Canzo | 1.373 m | |
Corno Centrale di Canzo | 1.368 m | |
Corno Orientale di Canzo | 1.239 m | |
Ceppo della Bella Donna | 1.140 m | |
Sguancia | 941 m | |
Corno Rat | 924 m | |
Sasso della Cassina | 647 m | |
Ceppo della Forca | 596 m | |
Monte Moregallo | ||
Cima Monte Moregallo | 1.276 m | |
La Forcellina | 717 m | |
Monte Rai | ||
Cima Monte Rai | 1.260 m | |
Monte Prasanto | 1.245 m | |
Corno Birone | 1.116 m | |
Ceppo della Forcola | 796 m | |
Monte Cornizzolo | ||
Cima Monte Cornizzolo | 1.240 m | |
Monte Pesora | 1.195 m | |
Ceppo dell'Angua | 876 m | |
Monte Scioscia | ||
Cima Monte Scioscia | 667 m | |
Monte Spinei | 588 m | |
Monte Alto | 560 m |
La principale cartografia di riferimento è sicuramente la ”Carta dei Sentieri” realizzata dalla Comunità Montana del Triangolo Lariano. La carta è gratuitamente disponibile presso la sede della Comunità Montana a Canzo. Al momento esistono due edizioni, quella “Verde” del 2006 e quella “Gialla” del 2013. La scala è 1:25000 (1 centimetro= 250 metri) ed il reticolato chilometrico è riferito al sistema di coordinate GAUSS - BOAGA. Le coordinate geografiche sono riportate a margine e si riferiscono al datum WGS84 per l’edizione “Gialla” (2013), al datum ED1950 per l’edizione “Verde” (2006). L'equidistanza tra le isoipse è di 25 metri. Questa è sicuramente una buona carta, a cui sono molto grato ed affezionato, ma è utile rimarcare come sia una “carta muta” (non riportata la sentieristica) per i territori esterni al Triangolo Lariano nella sua accezione classica: i sentieri del Monte Barro o del Monte di Brianza, ad esempio, non sono presenti. Esiste, ma non è garantito resti fruibile nel futuro, la possibilità di scaricare la versione digitale direttamente dal sito della Comunità Montana: [Scarica Carta dei Sentieri]
Un’altra risorsa può essere la KOMPASS Carta N.91: Lago di Como / Lago di Lugano. La scala più grande, quindi meno dettagliata, è 1:50000 (1 centimetro= 500 metri). L’ultima edizione di cui ho nota risale al 2020 ed utilizza lo standard internazionale UTM (32T) WGS84. Ha il pregio di essere multilingua, di riportare la rete sentieristica anche al di fuori del triangolo lariano inserendosi in uno reticolo cartografico che, in modo omogeneo e standardizzato, descrive tutto l’arco alpino. Non è disponibile gratuitamente ma è facilmente acquistabile on-line.
Per il Monte Barro è disponibile una carta turistica dei sentieri acquistabile presso la sede del Parco o scaricabile gratuitamente dal sito: [Monte Barro Expo]
NotaBene: le cartine temono l’acqua, sono complicate da ripiegare ma non hanno bisogno di batterie.... e non è cosa da sottovalutare. Ad un buon dispositivo GPS associate sempre una buona cartina fisica ed una nostalgica bussola!