Corno Rat

Il Corno Rat è considerato il quarto corno dei Corni di Canzo, spesso chiamato anche Primo Corno di Valmadrera. La struttura rocciosa si innalza infatti sul crinale che scendendo dalla cima del Corno di Canzo Orientale (chiamato anche Secondo Corno di Valmadrera) divide la Valle del Gatton (a sinistra per chi guarda da Valmadrera) dalla Valle di Sambrosera (a destra). Lungo questa grande parete di roccia bianca, che si innalza verticale per oltre 120 metri, abbiamo diversi itinerari di arrampicata classica, arrampicata sportiva e la Ferrata del 30° Osa, recentemente riattrezzata. Il sentiero numero 8 dalla Purtirola, lungo il sentiero che unisce San Tomaso alla Sorgente del Fo, è probabilmente l’itinerario più utilizzato da chi ridiscende dal corno dopo aver percorso la ferrata. Dalla cima Corno Rat è proseguire verso il Corno Orientale e Pianezzo lungo la Cresta Est, un itinerario che rimonta le rocce del crinale e termina sull’anticima del Corno Orientale con una serie di passaggi molto esposti nel vuoto ed attrezzati con catene. Anche se è considerato un itinerario di tipo EE (Escursionisti Esperti) si consiglia, sopratutto nella parte finale, di utilizzare comunque l'equipaggiamento per la progressione in ferrata (EEA - imbrago, set da ferrata, casco). Un alternativa interessante per raggiungere la cima del Corno Rat è il lungo sentiero che dalla Sorgente Sambrosera, nella Valle Sant’Alessandro, attraversa in falsopiano (davvero falso!) il versante Est per raggiungere la cima prima di proseguire verso la Sorgente del Fo e la Bocchetta di Ravella lungo la parte alta della Valle del Gatton. Questo interessante sentiero, per la particolare conformazione della valle che attraversa, ancora oggi (2023) mostra i segni della tempesta mediterranea Vaia che nel 2018 ha funestato le alpi abbattendo un gran numero di alberi lungo i rilievi montuosi.