Corno Birone

Il Corno Birone è un fiero sperone roccioso che si stacca dalle pendici meridionali del Monte Rai al di sopra dell’abitato di Civate e Valmadrera. La parete Est troneggia sulla valle del Sass Negher, un grosso masso erratico di colore nero incastrato al di sopra di una cascata. Per raggiungere la cima del Birone da quel versante le opzioni sono quindi due, il Sentiero Luigi Vassena, che aggira la valle e la parete stando sul lato sinistro e salendo alla cima da Sud, oppure il Sentiero Dario e Willy che risale invece tutto sulla destra e aggira la parete da Nord. In alternativa è possibile sfruttare il Sentiero Luisin, che collega San Tomaso al Santuario di San Pietro al Monte, per attraversare la valle a mezza altezza ed intersecare le due possibilità di salita. La parte alta del Dario e Willy è leggermente più tecnica per via di alcuni passaggi in cresta, tuttavia offre un interessante passaggio attraverso le muraglie e le terrazze naturali che precedono la cima. Il sentiero Luisin permette anche di ricongiungersi con il Sentiero Civate-Birone che sale invece dal versante Sud-Ovest. L’ultima opportunità è invece dal Nord-ovest, scendendo dal Monte Rai. La cima del Corno Birone è caratterizzata da una sottile ma alta croce bianca che spesso viene illuminata. Alle spalle della croce, accanto al sentiero, una piccola Madonnina.

La vetta del Corno Birone è posta al di sopra della grande parete Sud, per questo motivo gode di un ampio ed aperto panorama tanto verso oriente (Monte Barro, Lecco, Resegone, Grigne, Corni) quanto su occidente (i laghi minori e la pianura). Per raggiungerla sono fruibili tre sentieri che rimontano la vetta alle spalle della grande parete: il primo scendendo dalla cima del Monte Rai, il secondo risalendo da nord lungo il Sentiero Dario e Willy, il terzo risalendo da sud lungo il Sentiero Lucio Vassena. Sulla vetta è posta un'alta croce in ferro dipinta bianco, illuminata di notte grazie a dei pannelli fotovoltaici. Accanto alla croce abbiamo una piccola madonnina ed una palina che indica i diversi sentieri. La cima non è ampissima ed è posta sul punto di incontro di tre creste, c'è spazio per fermarsi comodamente a riposare ma solo per piccoli gruppi.