[17 Feb 2023] - Testo di Davide Valsecchi, AMM Collegio Guide Alpine Lombardia (IUMLA)
Nella suddivisione Soiusa, Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino, il Gruppo del Palanzone identifica il gruppo di montagne che nel Triangolo Lariano formano la Dorsale Lariana Inferiore, dalla Punta Geno a Como, alla Colma di Sormano. Il ramo occidentale del Lario segna il confine Ovest del gruppo, mentre la Valle di Nosè ed il Piano del Tivano segnano il confine Nord con il Gruppo del San Primo. Ad Est è la Vallassina e la Valle del Lambro a marcare la separazione dal Gruppo dei Corni di Canzo. A Sud il confine è dato dalla pianura, che corre da Erba a Tavernerio prima di scendere verso la conca di Como seguendo il Fiume Cosia.
Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino
Grande Parte | Grande Sezione | Sezione | Sotto Sezione |
---|---|---|---|
Alpi Occidentali | Alpi Nord-occidentali | Prealpi Luganesi | Prealpi Comasche |
Super Gruppo | Gruppo | ||
Triangolo Lariano | Gruppo del Palanzone |
Nome | Altitudine | Superficie | N° Cime |
---|---|---|---|
Monte Palanzone | 1.436 m | ≃ 19.80 km² | 12 |
Monte Preaola | 1.413 m | ≃ 14.50 km² | 5 |
Monte Bolettone | 1.318 m | ≃ 16.40 km² | 6 |
Monte Boletto | 1.238 m | ≃ 32.30 km² | 8 |
Monte Puscio | 1.141 m | ≃ 5.90 km² | 2 |
Monte Barzaghino | 1.063 m | ≃ 9.00 km² | 4 |
Elenco strutturato delle montangne e delle relative cime per il Gruppo del Palanzone
Montagne | Cime | Altitudine |
---|---|---|
Monte Palanzone | ||
Cima Monte Palanzone | 1.436 m | |
Monte Bul | 1.406 m | |
Braga di Cavallo | 1.354 m | |
Monte Croce | 1.352 m | |
Monte di Faello | 1.335 m | |
I Lardei | 1.335 m | |
Pizzo dell'Asino | 1.272 m | |
Monte Pianchetta | 1.242 m | |
Colma Piana | 1.182 m | |
Monte Falò | 1.179 m | |
Monte Orsera | 1.101 m | |
Il Dosso | 1.004 m | |
Monte Preaola | ||
Cima Monte Preaola | 1.413 m | |
Monte di Palanzo | 1.391 m | |
Monte di Careno | 1.226 m | |
Monte Pol | 1.145 m | |
Monte Cappon | 704 m | |
Monte Bolettone | ||
Cima Monte Bolettone | 1.318 m | |
Doss Maio | 1.304 m | |
Dosmat | 1.282 m | |
Tri Fòò | 1.115 m | |
Monte Broncino | 1.080 m | |
Dosso della Merma | 944 m | |
Monte Boletto | ||
Cima Monte Boletto | 1.238 m | |
Monte Astele | 1.183 m | |
Pizzo Tre Termini | 1.144 m | |
Monte Uccellera | 1.026 m | |
Croce d'Ardona | 1.002 m | |
Poggio Mirigètt | 861 m | |
Dosso Fagorato | 855 m | |
Ceppo di Ghidella | 535 m | |
Monte Puscio | ||
Cima Monte Puscio | 1.141 m | |
Monte Panigas | 901 m | |
Monte Barzaghino | ||
Dosso della Fornace | 1.101 m | |
Cima Monte Barzaghino | 1.063 m | |
Dosso Mattone | 1.050 m | |
Croce di Pizzallo | 974 m |
La principale cartografia di riferimento è sicuramente la ”Carta dei Sentieri” realizzata dalla Comunità Montana del Triangolo Lariano. La carta è gratuitamente disponibile presso la sede della Comunità Montana a Canzo. Al momento esistono due edizioni, quella “Verde” del 2006 e quella “Gialla” del 2013. La scala è 1:25000 (1 centimetro= 250 metri) ed il reticolato chilometrico è riferito al sistema di coordinate GAUSS - BOAGA. Le coordinate geografiche sono riportate a margine e si riferiscono al datum WGS84 per l’edizione “Gialla” (2013), al datum ED1950 per l’edizione “Verde” (2006). L'equidistanza tra le isoipse è di 25 metri. Questa è sicuramente una buona carta, a cui sono molto grato ed affezionato, ma è utile rimarcare come sia una “carta muta” (non riportata la sentieristica) per i territori esterni al Triangolo Lariano nella sua accezione classica: i sentieri del Monte Barro o del Monte di Brianza, ad esempio, non sono presenti. Esiste, ma non è garantito resti fruibile nel futuro, la possibilità di scaricare la versione digitale direttamente dal sito della Comunità Montana: [Scarica Carta dei Sentieri]
Un’altra risorsa può essere la KOMPASS Carta N.91: Lago di Como / Lago di Lugano. La scala più grande, quindi meno dettagliata, è 1:50000 (1 centimetro= 500 metri). L’ultima edizione di cui ho nota risale al 2020 ed utilizza lo standard internazionale UTM (32T) WGS84. Ha il pregio di essere multilingua, di riportare la rete sentieristica anche al di fuori del triangolo lariano inserendosi in uno reticolo cartografico che, in modo omogeneo e standardizzato, descrive tutto l’arco alpino. Non è disponibile gratuitamente ma è facilmente acquistabile on-line.
NotaBene: le cartine temono l’acqua, sono complicate da ripiegare ma non hanno bisogno di batterie.... e non è cosa da sottovalutare. Ad un buon dispositivo GPS associate sempre una buona cartina fisica ed una nostalgica bussola!