Google Earth Image - Monte Barzaghino

Monte Barzaghino

Altitudine:
1.063 m
Superficie:
≃ 9.00 km²
Comune della cima più alta:
Rezzago (CO)
Perimetro:
≃ 13.20 km

Descrizione

[27 Feb 2023] - Testo di Davide Valsecchi, AMM Collegio Guide Alpine Lombardia (IUMLA)

Il Monte Barzaghino è un rilievo montuoso posto nella parte centrale del Triangolo Lariano. Si trova ad Est della Dorsale Lariana Como-Bellagio, a cui è collegato all’altezza del Monte Palanzone grazie alla Colma Piana ed alla Bocchetta di Vallelunga. E’ infatti proprio la Vallelunga, che scende verso Caslino D’Erba e la Valle del Torrente Piòtt, a definire il confine occidentale del Monte Barzaghino. Il versante Est / Sud-Est è invece caratterizzato dalle ripide scogliere che scendono verso la Valle del Fiume Lambro, in cui i boschi sono frammezzati da verticali salti rocciosi. Il confine settentrionale, dai Monti di Sera fino ad Asso, è marcato dallo scorrere del Torrente Rezzago. La cima del Monte Barzaghino si affaccia sopra Caslino D’Erba e la parte finale della piana di Scarenna, frazione di Asso. Dalla cima ha origine una cresta che, spingendosi verso nord, raggiunge la cima minore del monte Dosso Mattone. Da qui, a sua volta, la cresta si biforca: verso Est, superando il Passo del Frecc, prosegue verso la cima del monte Croce di Pizzallo; verso Nord, raggiungendo il Dosso della Fornace prima di scendere alla Bocchetta di Vallelunga congiungendosi con la Cresta Sud del Monte Palanzone. Come abbiamo detto ci sono tre valli principali a chiudere il perimetro del Monte Barzaghino (Vallelunga, Valle del Lambro, Valle del Torrente Rezzago), a queste possiamo poi aggiungere le valli interne: la Valle del Buri, tra il Monte Barzaghino ed il Croce di Pizzallo sul versante che scende verso Scarenna; la Valle di Balcon, che dall’Alpe del Ginestrino scende verso il Torrente di Rezzago (passando tra il 1° ed il 2° Fungo di Rezzago); La Valle di Mort, nella zona del Lazzaretto della Madonna dei Morti (Rezzago). Mentre le pendici meridionali sono significativamente ripide ed inospitali, quelle settentrionali si aprono sulla piana dei Monti di Sera (Caglio, Rezzago, Sormano) ed offrono ampi spazi pianeggianti. In questi spazi si trova la famosa Selva di Rezzago, anche nota come il Castagneto di Rezzago. Come suggerisce il nome tutta la zona, grazie allo ius plantandi (l’antico diritto che permetteva ad un cittadino di possedere una pianta su territorio demaniale), è stata ampiamente dedicata alla coltivazione di grandi alberi di castagno. A poca distanza dai castagneti si trova un’altra meraviglia geologica: i Funghi di Rezzago. Queste strutture geomorfologiche, note anche come piramidi di erosione, hanno origine dal progressivo dilavamento prodotto dalle acque piovane: in pratica l’azione della pioggia ha fatto sì che i grandi massi erratici fungano da “cappello”, proteggendo il materiale morenico sottostante e dando origine ad una colonna di terra, il “gambo”, che li ha progressivamente mantenuti sollevati al di sopra del terreno sottostante. Strutture tanto solide quanto fragili che oggi giganteggiano raggiungendo quasi i dieci metri d’altezza. Sempre sul versante settentrionali abbiamo diversi alpeggi oggi in parte convertiti in agriturismo: la Cascina Enco (ex Rifugio Marinella), l’Alpe del Ginestrino, Cà di Vall’Alta ed i ruderi di Cà di Valle Bassa. Da rimarcare la presenza di grotte ad inghiottitoio (da cui è bene tenersi a debita distanza!) come la Grotta del Ginestrino, a sud-est del Dosso Mattone, o il Bùs di Pölèman, a sud-ovest del Dosso Mattone sul Sentiero Pölèman. Gli itinerari di accesso più frequentati - e più semplici - sono quelli da Caglio (Campoè), da Rezzago (dal Lazzaretto) o da Asso (lungo Valle Alta). Salite decisamente più impegnative sono quelle da Caslino (Sentiero Falghée, Sentèe di Pölèman, Cresta Sud) o da Scarenna lungo la Valle del Buri.

Monte Barzaghino: tavola dei contenuti

Elenco delle sezioni tematiche

Soiusa Completo:

Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino

Grande Parte Grande Sezione Sezione Sotto Sezione
Alpi Occidentali Alpi Nord-occidentali Prealpi Luganesi Prealpi Comasche
Super Gruppo Gruppo Montagna
Triangolo Lariano Gruppo del Palanzone Monte Barzaghino

Cime e Sommità Monte Barzaghino

Cima Monte Barzaghino - Immagine di vetta

La cima del Monte Barzaghino si trova leggermente sbilanciata ad occidente rispetto al resto della sua estensione. Dalla cima infatti si irraggia la ripida Cresta Sud-Ovest verso Caslino d'Erba mentre la Cresta Nord incontra la prima delle sotto cime, Dosso Mattone. Da qui prendono avvio altre due creste: la prima verso nord, verso la cima del Dosso della Fornace e la Bocchetta di Vallelunga, punto di contatto con il Monte Palanzone; la seconda verso est, scendendo al Passo del Freddo per poi risalire nuovamente alla cima del Croce Pizzallo e piegare nuovamente verso valle.

Nome Altitudine Gruppo Soiusa Comune
Dosso della Fornace 1.101 m Gruppo del Palanzone Caslino d'Erba (CO)
Cima Monte Barzaghino 1.063 m Gruppo del Palanzone Rezzago (CO)
Dosso Mattone 1.050 m Gruppo del Palanzone Rezzago (CO)
Croce di Pizzallo 974 m Gruppo del Palanzone Rezzago (CO)

Montagne Limitrofe Monte Barzaghino

La montagna più vicina, sia per distanza che per facilità d'accesso, al Monte Barzaghino è sicuramente Il Monte Palanzone. Entrambe le montagne si affacciano sulla piana dei Monti di Sera (Rezzago, Caglio, Sormano) fondendo le proprie creste (per il Monte Palanzone la Cresta Est, per il Monte Barzaghino la Cresta Nord-Ovest) alla Bocchetta di Vallelunga. Oltre la piana di Scarenna e la Valle del Lambro si trova il Monte Scioscia ed il Monte Spinei, accessibili risalendo da Caslino a Castelmarte. Il Monte Puscio, invece, si innalza ad ovest, sull'altra sponda del Torrente Piot.

Trasporti e collegamenti

Le stazioni ferroviarie di Caslino D'Erba e Canzo-Asso offrono interessanti possibilità d'accesso al Monte Barzaghino. Si può infatti collegare le due stazioni passando dalla Valle del Buri e della cima del Monte Barzaghino, oppure attraversando la piana di Scarenna a mezza costa lungo il sentiero (EE) che, al di sopra delle scogliere, collega Caslino d'Erba con Asso. Anche la Valle Bassa, a monte della frazione Ponte Oscuro di Asso, offre diverse interessanti linee di accesso. L'abitato di Rezzago permette di raggiungere il Croce Pizzallo o il Monte Barzaghino visitando anche i "Funghi di Terra", le famose strutture geologiche a valle della Selva di Rezzago. Anche Caglio, dalla frazione Campoè, offre interessanti linee di salita sia da Piazza Dorella, che dal Passo del Freddo o dalla Bocchetta di Vallelunga.

Cartografia Monte Barzaghino

La principale cartografia di riferimento è sicuramente la ”Carta dei Sentieri” realizzata dalla Comunità Montana del Triangolo Lariano. La carta è gratuitamente disponibile presso la sede della Comunità Montana a Canzo. Al momento esistono due edizioni, quella “Verde” del 2006 e quella “Gialla” del 2013. La scala è 1:25000 (1 centimetro= 250 metri) ed il reticolato chilometrico è riferito al sistema di coordinate GAUSS - BOAGA. Le coordinate geografiche sono riportate a margine e si riferiscono al datum WGS84 per l’edizione “Gialla” (2013), al datum ED1950 per l’edizione “Verde” (2006). L'equidistanza tra le isoipse è di 25 metri. Questa è sicuramente una buona carta, a cui sono molto grato ed affezionato, ma è utile rimarcare come sia una “carta muta” (non riportata la sentieristica) per i territori esterni al Triangolo Lariano nella sua accezione classica: i sentieri del Monte Barro o del Monte di Brianza, ad esempio, non sono presenti. Esiste, ma non è garantito resti fruibile nel futuro, la possibilità di scaricare la versione digitale direttamente dal sito della Comunità Montana: [Scarica Carta dei Sentieri]

Un’altra risorsa può essere la KOMPASS Carta N.91: Lago di Como / Lago di Lugano. La scala più grande, quindi meno dettagliata, è 1:50000 (1 centimetro= 500 metri). L’ultima edizione di cui ho nota risale al 2020 ed utilizza lo standard internazionale UTM (32T) WGS84. Ha il pregio di essere multilingua, di riportare la rete sentieristica anche al di fuori del triangolo lariano inserendosi in uno reticolo cartografico che, in modo omogeneo e standardizzato, descrive tutto l’arco alpino. Non è disponibile gratuitamente ma è facilmente acquistabile on-line.

NotaBene: le cartine temono l’acqua, sono complicate da ripiegare ma non hanno bisogno di batterie.... e non è cosa da sottovalutare. Ad un buon dispositivo GPS associate sempre una buona cartina fisica ed una nostalgica bussola!

OpenStreetMap Image - Monte Barzaghino

Suddivisione Amministrativa Territoriale

La parte centrale del Monte Barzaghino appartiene al territorio comunale di Rezzago, così come le cime minori che lo compongono. La parte sud occidentale, tra cui la cima ed i versanti che scendono verso la valle del Torrente Poit e la valle del Torrente Vallunga, appartengono invece ai terriori di Caslino d'Erba. La parte settentrionale, stretta tra il Dosso della Fornace ed il Torrente Rezzago, è nel territorio di Caglio. Tutto il crinale sud-est ed il versante rivolto verso il Fiume Lambro appartiene al territorio di Asso. Nella piana di Scarenna, per sovrapposizione di linee di confine sullo scorrere del Lambro, sono invece coinvolti in modo estremamente marginale anche Canzo e Castelmarte.

Confini Comunali Monte Barzaghino (OpenStreetMap Image)

Nome Comune Provincia Altezza Minima Altezza Massima
Rezzago Como 487 m 1.190 m
Asso Como 365 m 1.069 m
Caglio Como 623 m 1.436 m
Caslino d'Erba Como 324 m 1.220 m

Versioning: Pagina creata il 14-08-2022, ultimo aggiornamento effettuato il 07-03-2023.