[21 Feb 2023] - Testo di Davide Valsecchi, AMM Collegio Guide Alpine Lombardia (IUMLA)
La cima del Monte Barzaghino si affaccia come un balcone naturale sulla grande pianura. Sulla cima vi è una piccola madonnina racchiusa in una struttura metallica, un tavolo in legno con due panchine ed una tabella informativa della Comunità Montana. Sul versante sud una piccola foresta di rovi allontana i curiosi dalle verticali pareti che precipitano discontinue per quasi 800 metri fino alla Piana di Scarenna. A Nord la cresta del Monte Freddo porta al Dosso Mattone mentre ad Est una profonda valle accoglie due torrenti che convergono verso il Torrente della Val de Buri. Il versante Nord-Ovest scende rapido e ripido verso la Valle del Torrente Vallelunga e la Valle del Torrente Piòtt. La ripida cresta Sud-Ovest scende verso Caslino d’Erba. Per accedere alla cima sono fondamentalmente due le possibilità: da nord attraverso il Dosso Mattone, da Sud risalendo l’impegnativa Cresta Sud-Ovest (una delle salite più dure del Triangolo Lariano!). La rete di itinerari che può raccordarsi a questi due sentieri è molto ampia e varia rendendo il Barzaghino fruibile da tutti i versanti con dislivelli ed impegno differenti. Ci sono diverse opportunità da Caslino d’Erba, così come da
Asso, Rezzago e Caglio. Ovviamente i percorsi meno impegnativi sono quelli che approcciano la montagna da Nord, dai Monti di Sera.
Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino
Grande Parte | Grande Sezione | Sezione | Sotto Sezione | Super Gruppo | Gruppo | Montagna |
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Alpi Occidentali | Alpi Nord-occidentali | Prealpi Luganesi | Prealpi Comasche | Triangolo Lariano | Gruppo del Palanzone | Monte Barzaghino |