[06 Jun 2023] - Testo di Davide Valsecchi, AMM Collegio Guide Alpine Lombardia (IUMLA)
Il Crotto del Funzi è un antico riparo per animali costruito nella roccia alle pendici del Corno Rat, nei pressi della strada che collega l'abitato di Valmadrera con San Tomaso. Il Crotto, realizzato in un affioramento calcareo ed una concrezione di tufo, è ancora in ottimo stato di conservazione ed è stato restaurato dai volontari di Valmadrera che nel corso degli anni hanno restaurato le varie "casotte" presenti sulle pendici di Corni di Canzo e Moregallo.
Il Crotto del Funzi è realizzato in un'interessante situazione geologica. Abbiamo infatti un affioramento di diversi strati di roccia calcarea che, soggetti ad una torsione, si sono inclinati verso l'alto formando una mezza volta. Successivamente a questa "impennata", grazie all'acqua ed allo stillicidio, si è formata nel tempo una concrezione di tufo, sempre roccia di tipo calcareo ma più "vaporosa" e fragile. Dopo qualche altro millennio è intervenuto l'uomo realizzando le parti in muratura che hanno trasformato questa "mezza grotta" in una struttura utilizzata per il ricovero degli animali. I fenomeni che hanno permesso la costruzione del crotto non solo sono complessi, ma si estendono per un tempo geologico e "sociologico" incredibilmente ampio.
L'interno del Crotto del Funzi ci permette di apprezzare tanto le peculiarità geologiche che lo caratterizzano sia l'ingegno umano che questi peculiarità ha saputo sfruttare. Il soffitto, il tetto della struttura, è dato dallo strato obliquo di calcare superiore, mentre il pavimento è scavato nello strato di calcare sottostante. La parete esterna, in cui è stata inserita la porta e diversi lucernari, è prevalentemente di tufo nelle cui aperture sono stati realizzati muretti a secco. Nella parte bassa dell'ampia camera, lungo i due lati interni, sono state costruite due mangiatoie in cui ricoverare gli animali. Nonostante il crotto sia ricavato dalla roccia il suo interno è asciutto ed arieggiato, tant'è che nonostante il tempo le parti in legno, così come alcuni attrezzi presenti, sono ancora in ottimo stato di conservazione. Probabilmente anche in inverno, con la presenza ed il calore degli animali, era un riparo assolutamente confortevole.
Il modo più semplice per raggiungere il Crotto del Funzi è risalire verso San Tomaso da Gianvacca, frazione di Valmadrera, lungo la strada carrozzabile. Poco prima di attraversare il torrente della Val Gaton, dopo un piccolo gruppo di alpeggi, vi è sulla destra un piccolo sentiero, rimarcato anche da un cartello "Crotto del Funzi", che risale al crotto e prosegue verso l'acquedotto ed il Corno Rat.
Il Corno Rat è considerato il quarto corno dei Corni di Canzo, spesso chiamato anche Primo Corno di Valmadrera. La struttura rocciosa si innalza infatti sul crinale che scendendo dalla cima del Corno di Canzo Orientale (chiamato anche Secondo Corno di Valmadrera) divide la Valle del Gatton (a sinistra per chi guarda da Valmadrera) dalla Valle di Sambrosera (a destra). Lungo questa grande parete di roccia bianca, che si innalza verticale per oltre 120 metri, abbiamo diversi itinerari di arrampicata classica, arrampicata sportiva e la Ferrata del 30° Osa, recentemente riattrezzata.
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