[16 May 2023] - Testo di Davide Valsecchi, AMM Collegio Guide Alpine Lombardia (IUMLA)
La Prea Nuelera è un'imponente masso erratico di granito adagiato nella Val Tarbigia, che scorre tra il Doss del Fòò - cima minore del Monte Gerbal - ed il Monte Ponciv - cima minore del Monte San Primo. La Prea Nuelera compete per dimensioni con la più nota Pietra Lentina ed è meno famosa solo per la maggior difficoltà con cui è possibile raggiungerla. A differenza della Pietra Lentina, che è letteralmente ai bordi della strada asfaltata, per la Prea Nuelera è necessario affrontare un dislivello di 200 metri lungo il sentiero che, nella Val Tarbigia, raggiunge gli acquedotti.
Risalendo lungo la Val Tarbiga, all'incirca a quota 850m., si incontra un primo grande masso erratico le cui importanti dimensioni possono trarre in inganno. La Prea Nuelara, la più grande della valle, è infatti molto più a monte (a quota 940m.). Tuttavia appare sorprendente la quantità di granito e massi erratici, anche di grandi dimensioni, che contraddistingue questa stretta valle calcarea.
La Prea Nuelera, così come tutti i grandi massi granitici del Triangolo Lariano, suscitano un grande interesse per gli arrampicatori locali che trovano in questa "roccia aliena" un'alternativa alle indigene rocce calcaree. La Prea Nuelera, oltre alle grandi dimensioni, presenta caratteristiche davvero intriganti per l'arrampicata. Un'evidente spaccatura off-width la attraversa obliqua offrendo una linea di salita tanto logica quanto impegnativa. Purtroppo però, come spesso è accaduto anche per gli altri grandi sassi erratici, gli arrampicatori "sportivi" hanno bucato la roccia per posizionare protezioni permanenti. A mio avviso è un vero peccato (se non un atto di ignoranza) deturpare un monumentale masso erratico di tali dimensi con fix e fittoni, specie quando le linee di salita più interessanti sono proteggibili a friend o con sistemi top-rope non permanenti. Shame...
Il Doss Del Fòò, conosciuto anche come Dosso di Prada, è una cima minore sul fianco Nord-Est del Monte Gerbal. Si presente come una semplice radura erbosa che emerge dal bosco offrendo un interessante punto di osservazione sul vicino Monte Ponciv e sulla Piana di Barni e Magreglio. Si può raggiungere questa cima percorrendo il ripido sentiero che da Barni risale alla Bocchetta di Spessola.
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