[20 Apr 2023] - Testo di Davide Valsecchi, AMM Collegio Guide Alpine Lombardia (IUMLA)
Il Santuario della Madonna di Campoè è un'importante luogo di culto edificato nell'omonima località ai margini dell'abitato di Caglio. Geograficamente si trova lungo le pendici del Monte Pianchetta, una cima minore lungo la Dorsale Lariana nel tratto tra il Monte Palanzone e la Colma di Sormano. Il Santuario della Madonna di Campoè è storicamente meta di pellegrinaggio e tutt'oggi, grazie alla posizione privilegiata ed ai servizi di cui gode, è uno dei punti più frequentati, sia di arrivo che di partenza, per un'ampio numero di escursioni.
Il Santuario della Madonna di Campoè è storicamente un luogo di culto ed una meta di pellegrinaggio all'interno della Vallassina. Per questo motivo in prossimità del Santuario sono stati realizzati diversi servizi a supporto dei visitatori e dei pellegrini. In particolare sono presenti due ampi parcheggi attualmente gratuiti: uno asfaltato e dirimpetto al Santuario, uno sterrato, posto appena oltre. A breve distanza dal santuario è presente un parco naturalistico, che ospita diversi Daini, ed un giardino botanico.
L’origine del Santuario della Madonna di Campoè è complessa. Si ritiene che il luogo su cui sorge ospitasse nell’antichità un miliario romano che fu trasformato in edicola cristiana nel corso dell’alto medioevo. Questa primitiva cappella viaria subì i primi ampliamenti nel Cinquecento: essa fu dotata di un affresco della Madonna del latte e di un portico che, in seguito, fu inglobato nella struttura. L’evento che diede avvio al cambiamento radicale dell’edificio originario avvenne nel 1626. In quell’anno, infatti, la Vergine apparve ad una ragazza, parzialmente inferma, che stava curando le pecore e la guarì: la notizia del miracolo si diffuse ben presto nella zona e la piccola edicola, divenuta meta di pellegrinaggi, fu ampliata e decorata.
Il Santuario è meta annuale di un pellegrinaggio, giunto nel 2020 alla 187^ edizione, che si svolge la prima domenica di Maggio. I pellegrini partono a piedi dalla Chiesa di S. Giovanni Battista di Asso e risalgono la Vallassina lungo la Strada Provinciale per Bellagio SP41, la Strada Statale del Pian del Tivano SS44 e la Via Santa Valeria che attraversa Rezzago e Caglio.
Si tramanda che nell’anno 1626 vivesse nella parrocchia di Caglio una pastorella sedicenne, inferma fin dalla nascita. Mentre si trovava sul vicino Colle di Pomè a pascolare il gregge, le apparve la Vergine e la ragazza, guarita, tornò in paese con le sue gambe. La tradizione popolare narra dell'intenzione di costruire una chiesa sul colle ove era avvenuta l'apparizione, ma il materiale veniva trasportato dalle rondini al Santuario come segno della volontà della Vergine di fare di quel luogo la sua casa. Il Luogo dell'Apparizione è quindi a poca distanza del Santuario ed è raggiungibile a piedi risalendo un breve sentiero: maggiori informazioni sull'itinerario sono disponibili qui.
Il Monte Pianchetta è una cima minore lungo la Dorsale Lariana Como-Bellagio. Si posizione tra la Braga di Cavallo (Ovest) e la Colma di Caglio (Est). Nei pressi della sua cima corrono sia la strada agro-pastorale che collega la Colma di Sormano con la Bocchetta di Palanzo, sia il Sentiero delle Creste per il Monte Palanzone. Una breve sentiero, che è una variante della Dorsale, permette di attraversare senza traccia la radura erbosa che caratterizza la cima. Non vi sono indicazioni particolari ad individuare il punto più alto, solo una piccola bolla d'acqua per le bestie al pascolo.
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