[02 Mar 2023] - Testo di Davide Valsecchi, AMM Collegio Guide Alpine Lombardia (IUMLA)
Il Castel di Leves è una delle mie montagne preferite. A sbalzo sul lago sembra possedere due anime: una mite e bucolica, sul versante ovest, una misteriosa, complicata, affascinante quanto pericolosa sul versante Est. Per molti aspetti mi ricorda il Monte Moregallo, che si innalza più a sud sempre sul lago. Anche in questo caso la cima di una montagna decisamente “selvaggia” si presenta semplice ed accogliente in modo inaspettato. Una semplice targhetta apposta su una muraglia di levigata roccia calcarea indica la vetta: alle spalle il bosco e dirimpetto il lago e Grigne. A poca distanza dalla cima, verso sud lungo il sentiero, si trova una tettoia in cui è possibile ripararsi godendosi il panorama. Il versante est sotto la cima è caratterizzato da salti e terrazzi rocciosi impraticabili senza attitudine alpinistica, per tanto l’unica via d’accesso alla vetta è quindi il sentiero che percorre il crinale dal Caval di Barni alla località Paradiso di Magreglio. Un sentiero abbastanza semplice e protetto dalle staccionate nei punti più esposti verso i sottostanti precipizi. Poco sotto la cima, in uno spiazzo erboso, ci sono dei ruderi che possono indicare la presenza del fantomatico “castello”. Io tuttavia credo che il nome derivi tanto dalla posizione quanto dalla morfologia che fanno del Castel di Leves una straordinaria fortificazione naturale senza dubbio presidiata in passato.
Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino
Grande Parte | Grande Sezione | Sezione | Sotto Sezione | Super Gruppo | Gruppo | Montagna |
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Alpi Occidentali | Alpi Nord-occidentali | Prealpi Luganesi | Prealpi Comasche | Triangolo Lariano | Gruppo del San Primo | Monte Castel di Leves |