[24 Apr 2023] - Testo di Davide Valsecchi, AMM Collegio Guide Alpine Lombardia (IUMLA)
Il Castello e la Torre di Rezzago sono un monumento ancora pressochè sconosciuto dal punto di vista della ricerca storica. Per decenni la struttura è stata lasciata nell’incuria e nell’abbandono, ciò ha causato e accelerato lo stato di degrado che fino a poco tempo fa si poteva vedere. Il complesso, situato sul tracciato della vecchia strada di collegamento tra Asso e Caglio (CO), si trova su un promontorio creato dalla confluenza di due corsi d’acqua ed è costituito da una torre a pianta quadrata conservata per un’altezza di circa 8 metri e una cinta muraria (in alcuni punti conservata anche fuori terra mentre in altre parti è a livello del suolo) che racchiude un’area suddivisa internamente in almeno due porzioni mediante un tratto murario, un tempo dotato di porta. Ad oggi non si sa quando venne edificato il sito fortificato di Rezzago ma la tecnica costruttiva della torre, e in particolare le bugnature presenti su un gran numero dei conci che ne compongono i paramenti esterni, è riferibile generalmente ad un periodo compreso tra l’ XI e il XIII secolo. Al momento, dopo l'acquisizione da parte dell'Amministrazione Comunale, il castello è oggetto di una campagna di restauri conservativi e scavi per comprenderne meglio le strutture e consentirne una più larga fruizione. (Fonte: FAI - Fondoambiente.it)
Il Castello di Rezzago si trova lungo l'antico tracciato che collega Asso, dalla frazione Cà Nova, con l'abitato di Rezzago e Caglio. L'antica mulattiera, di cui sono ancora ben conservati i ponti in sasso, è un piacevole itinerario su acciottolato con cui avvicinarsi ai Monti di Sera o rientrare verso Asso.
Il Monte Palanzone è rilievo montuoso posto nella parte centro-occidentale del Triangolo Lariano, in particolare è la terza - da Ovest - tra le cime principali che compongono la lunga cresta della Dorsale Lariana Como-Bellagio. Nel Triangolo Lariano il Monte Palanzone, con i suoi 1.238 metri di quota, è per altitudine il secondo dopo il Monte San Primo ed è il terzo per estensione, con circa 20 km², dopo il Monte San Primo ed il Monte Boletto. Sulla cima del Monte Palanzone si trova poi l’iconica e riconoscibilissima Cappella del Redentore, la grande struttura piramidale ben visibile anche a grande distanza.
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